Qualsiasi sia la tua attività è innegabile che i social network, se utilizzati a dovere, siano un ottimo strumento per attrarre persone interessate al tuo settore.
Per troppo tempo le aziende hanno visto i social come pascoli per pecore, nei quali pescare gente alla cieca da riunire nei piccoli recinti che sono le pagine aziendali (o, peggio, quelle personali).
In verità la vera forza dei social è l’interazione sociale e la capacità di trasmettere emozioni a chi vuole avere contatti con te. I gruppi sono uno dei canali migliori per raggiungere questi obiettivi, perché è possibile instaurare delle relazioni one to one con la propria community.
Da questo presupposto sono nati il gruppo facebook di Marketers e la relativa pagina Facebook.
Cos’è Marketers?
Siamo un gruppo di persone riunite attorno ad un’idea, quella che lo scambio della conoscenza ed il networking siano la base sulla quale sviluppare business e competenze.
La nostra community nasce da un’idea di Dario Vignali ed è la più grande community italiana, presente su Facebook dedicata ad imprenditori e liberi professionisti che lavorano e vivono grazie al Web.
Il nostro obiettivo è quello di informare, formare e creare scambio d’informazione tra professionisti del settore ed aspiranti marketer.
Facciamo tutto questo sia online, attraverso il portale principale Marketers Media ed offline, tramite l’organizzazione dei Marketers Meetup ed eventi di networking in famose location della movida italiana. Bisogna anche divertirsi, no?
Indice dei contenti
Ottimizza e massimizza la tua presenza sui Social
Ho scritto Social ma tu leggi Facebook. Infatti, in questo articolo, non voglio parlarti delle classiche strategie di posizionamento sui social. Non voglio nemmeno parlarti dei Social come canale d’acquisizione clienti o per fare lead generation.
Voglio parlarti di come posizionare il tuo brand o la tua persona, diventando così il punto di riferimento nel tuo settore.
Come? Tramite Facebook. Per l’esattezza tramite la creazione di un gruppo Facebook.
Ora ti starai domandando perchè devi creare un gruppo se hai già la tua pagina.
Te lo spiego subito.
Gruppo Facebook Vs Pagina Facebook
La principale differenza è che la pagina permette una comunicazione unilaterale. Tu scrivi, gli altri leggono. Certo, possono fare domande, scrivere commenti, ma è sempre una sorta di scambio unilaterale dove prevarrà sempre il tuo contenuto.
Il gruppo, invece, permette un’interazione bilaterale, o meglio plurilaterale. Scrivi tu e rispondono gli utenti, scrivono gli utenti e rispondi tu, ma anche scrivono gli utenti e rispondono gli utenti. Si crea discussione, dibattito. Era questo che volevamo, no?
Un’altra differenza è che sulla pagina può scrivere/rispondere chiunque. Il gruppo invece è una community chiusa, dedicata solo a chi è veramente interessato a te ed al tuo brand.
Non solo. Dato che è chiuso e ristretto, gli utenti sono avvisati grazie ad una notifica ogni volta che viene pubblicato qualcosa di nuovo. Sai cosa vuol dire? Poter raggiungere i tuoi utenti a costo 0. Si hai capito bene, Z E R O.
Vero però che non è tutto oro quel che luccica. Gestire un gruppo può sembrare semplice, ma non lo è affatto.
Come creare un gruppo Facebook che funzioni
Messaggi auto promozionali, flame, critiche velate o meno a competitor.. Questi sono alcuni tra i problemi principali. Ma quando inizierete ad aver questi problemi, avrete anche un buon traffico. Il problema principale è proprio quest’ultimo: portare traffico sul gruppo. Che attenzione, non vuol dire iscritti. È pieno di gruppi con migliaia di membri e interazione prossima a zero, non è questo l’obiettivo che vogliamo raggiungere.
Vediamo insieme come fare.
Innanzitutto, come abbiamo detto prima, il gruppo serve a posizionare te o il tuo brand come leader di settore. L’obiettivo è che chiunque si interessi al tuo settore arrivi al tuo gruppo e che da esso riesca a trarre valore. Così quando anche lui avrà bisogno saprà che potrà fare affidamento proprio sulla tua community.
Il Case study di “Dario Vignali | Marketers”
Nel nostro caso l’interesse è duplice: promuovere Marketers, ma allo stesso tempo promuovere anche il nome di Dario Vignali, fondatore, insieme ad Andrea Mascheroni e Luca Ferrari di Marketers.
Tra l’altro il nome Marketers ben esprime l’argomento che trattiamo. Questo ci ha permesso di mantenere un nome sintetico ma allo stesso tempo ricercabile e trovabile da molti.
Un consiglio. Se parti da zero e sei pressochè sconosciuto, oltre il nome del tuo brand / il tuo nome, aggiungi anche l’argomento, così che che tu possa fare lead generation anche grazie alle ricerche generiche fatte su facebook.
Promuovi il gruppo attraverso tutti i canali a tua disposizione.
Hai un sito aziendale od un blog? Ricorda di citare negli articoli con maggior traffico il tuo gruppo Facebook. Raccogli le mail dei tuoi lettori? Sfrutta la thank you page, o la prima mail che gli invii, per portarlo sul gruppo. E non dimenticarti di promuoverlo su tutti i tuoi profili social.
Inutile dire che non deve mai essere una promozione fine a se stessa o un link buttato a casaccio. Devi suscitare interesse nel lettore cosicché venga a dar un occhio ed iscriversi.
Una volta portati gli utenti nel gruppo non è finita. Sarà il momento di fidelizzarli.
La cosa più importante? Creare engagement!
A quanti gruppi Facebook sei iscritto? Immagino abbastanza. Come tutti. Quanti ne segui assiduamente? Uno? Due? o forse zero?
Già. Houston abbiamo un problema.
Gruppi con migliaia di utenti ed interazione zero. Solo messaggi su messaggi auto promozionali che nessuno si fila. Direi non ottimo. Anzi, per l’obiettivo che ci siamo posti direi male male.
Per ottenere risultati con un gruppo, come con qualsiasi altra attività sui social, serve prima di tutto dare valore e continuità.
Non puoi pensare di pubblicare una volta al mese, nemmeno due.
Crea un calendario editoriale
Inventati diversi format riproponibili a scadenza regolare così da abituare i tuoi utenti.
Vediamo insieme come creare un format efficace.
Ahimè non ci sono istruzioni precise o regole dettagliate che possano decretare il successo di un piano editoriale. Le variabili sono troppe.
Sicuramente abbiamo due regole assolute che ci permettono di sviluppare contenuti in modo adeguato.
Prima regola. Dai valore!
Se non dai valore una volta, due volte, tre volte gli utenti smetteranno di seguirti con assiduità.
Seconda regola, strettamente connessa: fai in modo di generare più interazione possibile. Gli utenti devono essere coinvolti, devono sentirsi parte integrante della community.
Rispetta queste due regole e ti stupirai di come i tuoi utenti sapranno ripagarti. Loro stessi saranno i primi a fornire valore a tutta la community ed a aiutare chiunque lo chieda.
Ad esempio, uno degli admin di Marketers, Fabrizio Guarnieri, è entrato a far parte dello staff dei nostri moderatori dopo essere stato uno dei nostri utenti più affezionati.
Fabrizio ha trovato valore nel nostro gruppo, ha iniziato a postare contenuti di valore e a commentare con contributi di qualità. Questo suo comportamento, dovuto ad una buona gestione del gruppo, lo ha portato in seguito a farsi notare e a diventare parte del nostro staff.
Il gruppo di Marketers? Un caso di Successo!
Abbiamo parlato di acquisizione traffico e creazione di engagement. In entrambi i casi il gruppo Dario Vignali | #Marketers è un interessante caso di studio.
La crescita del gruppo
Ad oggi Marketers conta più di 7000 membri (nel momento in cui scrivo l’articolo sono esattamente 7348).
Nemmeno quattro mesi fa eravamo solo a 5000.
Quanto spendiamo in promozione? Sempre zero. Semplicemente, come detto sopra, grazie ad un’ottimizzazione di quanto già esiste. Mi raccomando, sfrutta i funnel dei tuoi servizi e le thank you page.
Diventa un Community Manager
Prepara un calendario editoriale, rispondi sempre a tutti, crea dibattiti ma tieni sempre tutto sotto controllo. Insomma, metti delle regole (ma di questo ne parleremo dopo).
Vediamo il piano editoriale del gruppo Marketers, così che tu possa avere qualche spunto.
Il nostro piano editoriale si base su tre format a cadenza settimanale.
Primo Format: Growth Hacking
In questo formato pubblichiamo perle di growth hacking prese da grandi marketer italiani o oltreoceano, in modo da condividere alla community strategie avanzate.
Secondo Format: Creare dibattito
In questo format condividiamo uno degli articoli più recenti di Marketers Media, con l’obiettivo di creare dibattito e portare visite al sito. .
Terzo Format: Random weekend
Il venerdì pubblichiamo un post di un argomento randomico, molto spesso tratto dalle curiosità di settore avvenute negli ultimi 7/15 giorni. L’obiettivo è semplicemente di aggiornare e stimolare la community.
Quarto format: il format degli utenti.
Ok, questo non è un nostro format. Anzi, non è proprio un format. Sono contenuti generati direttamente dagli utenti. Non richieste d’aiuto o dibattiti, ma vero e proprio materiale di alto livello che viene condiviso gratuitamente per portare valore ad una community interessata. Più i post degli utenti sono interessanti, più questo significa che il gruppo sta andando nella direzione corretta.
Ecco alcuni esempi.
Gestire un gruppo, come ti avevo accennato all’inizio, non è sempre tutto rose e fiori. Capita sempre l’utente “hater”, o l’utente che cerca sempre di sfruttare il tuo canale per promuoversi, o ancora l’utente che risponde sempre in modo poco cortese o.. lo scoprirai ben presto gestendo un gruppo.
Per questo è importante stabilire delle regole, la cosiddetta netiquette, e moderare ogni contenuto.
Come puoi ben capire il lavoro che c’è dietro ad un gruppo non è assolutamente poco e più il gruppo cresce più lo sforzo aumenta. Forse anche per questo molti gruppi diventano semplicemente raccoglitori di spam.
Dietro il gruppo Facebook di Marketers ci sono ben 5 persone. Dario Vignali, il sottoscritto Luca Ferrari ed Andrea Mascheroni, co-founder dell’intero progetto Marketers. Siamo affiancati da Tommaso Tosi e Fabrizio Guarnieri, utenti che si sono distinti per il valore apportato nel gruppo.
Prima di salutarti volevo darti qualche ulteriore consiglio random per gestire al meglio il tuo gruppo.
Innanzitutto, non appena il gruppo cresce, blocca la bacheca. Ogni contenuto che verrà pubblicato dovrà prima passare da moderazione. Questo ti eviterà molti problemi.
Secondo, insisti con le regole ed insegna ai tuoi utenti ad usare la funzione cerca interna al gruppo. Ultimo consiglio… Ogni volta che hai un dubbio su che strada intraprendere, sfrutta il gruppo per un consiglio. Ti faccio un esempio.
In meno di 24 ore abbiamo ottenuto oltre 300 feedback che ci hanno permesso di prendere una decisione evitando di investire energie e tempo in qualcosa che avrebbe potuto non funzionare.
Queste sono le principali regole per creare un gruppo in cui i partecipanti siano ingaggiati e motivati a partecipare a discussioni e contributi. Grazie a questa strategia otterrai numerosi benefici sul tuo core business, più la community è affiata più sarà disposta ad aquistare il tuo prodotto/servizio.
Se hai ulteriori consigli o dubbi, scrivici nei commenti.
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Commenti
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