da Tommaso | Lug 8, 2016 | Advertising, Social Media Marketing, Web Marketing |
Il remarketing è una pratica pubblicitaria giustamente molto utilizzata sia dalle grandi che dalle piccole aziende.
É molto importante perchè ci permette di mostrare la nostra pubblicità solo a coloro i quali già ci conoscono e già hanno visitato delle nostre pagine web.
É infatti risaputo che la maggior parte delle persone ha bisogno di vedere una pagina di vendita molte volte prima di comprare.
Il remarketing ci aiuta proprio in questo.
Remarketing: come si è sempre fatto
Installando semplicemente il codice pixel di facebook, viene installato il cookie ad ogni utente che viene a fare visita sul sito web.
Quindi un utente anche stando sul nostro sito 1 solo secondo (perchè magari ci è finito per errore) vedrà la nostra pubblicità per delle settimane intere.
Questo è un problema
Ci sono dei pubblici su facebook che vengono dal retargeting, composti da MILIONI di utenti.
Raggiungere queste persone COSTA molti soldi. E quindi non sempre le campagne di remarketing vanno a ROI.
Questo perchè in realtà molto spesso tra quelle persone c’è molta gente che non è in realtà interessata!
Sul nostro sito ci è finita per errore ed è uscita 2 secondi dopo.
Oppure stava navigando sul nostro ecommerce e gli si è aperta per sbaglio una pagina di un prodotto al quale l’utente non è interessato.
Si SPRECANO soldi per mostrare pubblicità a gente non in target.
Qual è la soluzione?
Non c’è soluzione.
No scherzo, in realtà c’è. Ma nel momento in cui scrivo è una novità assoluta appena uscita negli USA (che come sappiamo sono molto più avanti rispetto a noi in queste cose).
Ti sto per presentare qualcosa che probabilmente non hai mai visto e mai sentito.
Ooooooo…….
Il remarketing “Comportamentale” o Behavioral Retargeting
In pratica in che cosa consiste questa novità?
Nel modificare il codice del pixel inserendo delle restrizioni.
In particolare, il pixel viene installato sul broswer dell’utente solo a determinate condizioni:
- L’utente è stato sulla pagina almeno X Secondi
- L’utente ha scrollato la pagina almeno del XX%.
- L’utente ha visitato la pagina provenendo solo da una certa sorgente di traffico.
- E molto altro…
Capisci la potenza di questi nuovi strumenti?
Se un utente ha visualizzato la pagina per più di 45 secondi, posso presumere che sia veramente interessato e vale quindi la pena investire in pubblicità per riportarlo sul sito.
Oppure se un utente è finito sulla pagina provenendo da un certo articolo del mio blog, posso presumere che sia molto più interessato di chi è arrivato da una condivisione a caso su facebook, per dire.
Ok basta con gli esempi, tanto è un qualcosa di così fantastico che avrai capito da solo/a che risultati può portare.
Un interessante caso studio è dei ragazzi di imscalable.
Facevano retargeting normale con facebook su una normale landing page (con bounce rate del 78%).
Risultato: ROI negativo.
Hanno impostato un “delay” del codice di 45 secondi (installando il cookie solo a persone veramente interessate) e hanno registrato immediatamente un ROI del +535%!
In pratica dopo questa modifica per ogni $ speso ne guadagnavano 6.36!
Incredibile! Ma neanche tanto in realtà… è assolutamente logico.
Come modificare il codice del remarketing?
La cattiva notizia è che purtroppo, modificare il codice è una cosa che in pochi sanno fare. Sicuramente non alla portata di tutti.
MA…
Wilco de Kreij – uno dei massimi esperti al mondo di facebook ads – ha fatto realizzare un software fantastico e assolutamente alla portata di tutti per modificare in modo estremamente semplice il codice del pixel di facebook ads.
Al momento è l’unico software al mondo che ti permette di fare queste modifiche.

Se può interessarti puoi trovare ConnectRetarget cliccando qui.
É una novità assoluta in america. In Italia ancora praticamente non lo fa nessuno. Si tratta di roba troppo avanzata 😀
Condividi questo articolo! Ti farà apparire parecchio “avanti” agli occhi dei tuoi amici markettari.
Alla prossima.
Tommaso Tosi.
da Luca Ferrari | Giu 28, 2016 | Branding, Social Media Marketing |
Qualsiasi sia la tua attività è innegabile che i social network, se utilizzati a dovere, siano un ottimo strumento per attrarre persone interessate al tuo settore.
Per troppo tempo le aziende hanno visto i social come pascoli per pecore, nei quali pescare gente alla cieca da riunire nei piccoli recinti che sono le pagine aziendali (o, peggio, quelle personali).
In verità la vera forza dei social è l’interazione sociale e la capacità di trasmettere emozioni a chi vuole avere contatti con te. I gruppi sono uno dei canali migliori per raggiungere questi obiettivi, perché è possibile instaurare delle relazioni one to one con la propria community.
Da questo presupposto sono nati il gruppo facebook di Marketers e la relativa pagina Facebook.
Cos’è Marketers?
Siamo un gruppo di persone riunite attorno ad un’idea, quella che lo scambio della conoscenza ed il networking siano la base sulla quale sviluppare business e competenze.
La nostra community nasce da un’idea di Dario Vignali ed è la più grande community italiana, presente su Facebook dedicata ad imprenditori e liberi professionisti che lavorano e vivono grazie al Web.
Il nostro obiettivo è quello di informare, formare e creare scambio d’informazione tra professionisti del settore ed aspiranti marketer.
Facciamo tutto questo sia online, attraverso il portale principale Marketers Media ed offline, tramite l’organizzazione dei Marketers Meetup ed eventi di networking in famose location della movida italiana. Bisogna anche divertirsi, no?

Ottimizza e massimizza la tua presenza sui Social
Ho scritto Social ma tu leggi Facebook. Infatti, in questo articolo, non voglio parlarti delle classiche strategie di posizionamento sui social. Non voglio nemmeno parlarti dei Social come canale d’acquisizione clienti o per fare lead generation.
Voglio parlarti di come posizionare il tuo brand o la tua persona, diventando così il punto di riferimento nel tuo settore.
Come? Tramite Facebook. Per l’esattezza tramite la creazione di un gruppo Facebook.
Ora ti starai domandando perchè devi creare un gruppo se hai già la tua pagina.
Te lo spiego subito.
Gruppo Facebook Vs Pagina Facebook
La principale differenza è che la pagina permette una comunicazione unilaterale. Tu scrivi, gli altri leggono. Certo, possono fare domande, scrivere commenti, ma è sempre una sorta di scambio unilaterale dove prevarrà sempre il tuo contenuto.
Il gruppo, invece, permette un’interazione bilaterale, o meglio plurilaterale. Scrivi tu e rispondono gli utenti, scrivono gli utenti e rispondi tu, ma anche scrivono gli utenti e rispondono gli utenti. Si crea discussione, dibattito. Era questo che volevamo, no?
Un’altra differenza è che sulla pagina può scrivere/rispondere chiunque. Il gruppo invece è una community chiusa, dedicata solo a chi è veramente interessato a te ed al tuo brand.
Non solo. Dato che è chiuso e ristretto, gli utenti sono avvisati grazie ad una notifica ogni volta che viene pubblicato qualcosa di nuovo. Sai cosa vuol dire? Poter raggiungere i tuoi utenti a costo 0. Si hai capito bene, Z E R O.
Vero però che non è tutto oro quel che luccica. Gestire un gruppo può sembrare semplice, ma non lo è affatto.
Come creare un gruppo Facebook che funzioni
Messaggi auto promozionali, flame, critiche velate o meno a competitor.. Questi sono alcuni tra i problemi principali. Ma quando inizierete ad aver questi problemi, avrete anche un buon traffico. Il problema principale è proprio quest’ultimo: portare traffico sul gruppo. Che attenzione, non vuol dire iscritti. È pieno di gruppi con migliaia di membri e interazione prossima a zero, non è questo l’obiettivo che vogliamo raggiungere.
Vediamo insieme come fare.
Innanzitutto, come abbiamo detto prima, il gruppo serve a posizionare te o il tuo brand come leader di settore. L’obiettivo è che chiunque si interessi al tuo settore arrivi al tuo gruppo e che da esso riesca a trarre valore. Così quando anche lui avrà bisogno saprà che potrà fare affidamento proprio sulla tua community.
Il Case study di “Dario Vignali | Marketers”
Nel nostro caso l’interesse è duplice: promuovere Marketers, ma allo stesso tempo promuovere anche il nome di Dario Vignali, fondatore, insieme ad Andrea Mascheroni e Luca Ferrari di Marketers.
Tra l’altro il nome Marketers ben esprime l’argomento che trattiamo. Questo ci ha permesso di mantenere un nome sintetico ma allo stesso tempo ricercabile e trovabile da molti.
Un consiglio. Se parti da zero e sei pressochè sconosciuto, oltre il nome del tuo brand / il tuo nome, aggiungi anche l’argomento, così che che tu possa fare lead generation anche grazie alle ricerche generiche fatte su facebook.
Promuovi il gruppo attraverso tutti i canali a tua disposizione.
Hai un sito aziendale od un blog? Ricorda di citare negli articoli con maggior traffico il tuo gruppo Facebook. Raccogli le mail dei tuoi lettori? Sfrutta la thank you page, o la prima mail che gli invii, per portarlo sul gruppo. E non dimenticarti di promuoverlo su tutti i tuoi profili social.
Inutile dire che non deve mai essere una promozione fine a se stessa o un link buttato a casaccio. Devi suscitare interesse nel lettore cosicché venga a dar un occhio ed iscriversi.
Una volta portati gli utenti nel gruppo non è finita. Sarà il momento di fidelizzarli.

La cosa più importante? Creare engagement!
A quanti gruppi Facebook sei iscritto? Immagino abbastanza. Come tutti. Quanti ne segui assiduamente? Uno? Due? o forse zero?
Già. Houston abbiamo un problema.
Gruppi con migliaia di utenti ed interazione zero. Solo messaggi su messaggi auto promozionali che nessuno si fila. Direi non ottimo. Anzi, per l’obiettivo che ci siamo posti direi male male.
Per ottenere risultati con un gruppo, come con qualsiasi altra attività sui social, serve prima di tutto dare valore e continuità.
Non puoi pensare di pubblicare una volta al mese, nemmeno due.
Crea un calendario editoriale
Inventati diversi format riproponibili a scadenza regolare così da abituare i tuoi utenti.
Vediamo insieme come creare un format efficace.
Ahimè non ci sono istruzioni precise o regole dettagliate che possano decretare il successo di un piano editoriale. Le variabili sono troppe.
Sicuramente abbiamo due regole assolute che ci permettono di sviluppare contenuti in modo adeguato.
Prima regola. Dai valore!
Se non dai valore una volta, due volte, tre volte gli utenti smetteranno di seguirti con assiduità.
Seconda regola, strettamente connessa: fai in modo di generare più interazione possibile. Gli utenti devono essere coinvolti, devono sentirsi parte integrante della community.
Rispetta queste due regole e ti stupirai di come i tuoi utenti sapranno ripagarti. Loro stessi saranno i primi a fornire valore a tutta la community ed a aiutare chiunque lo chieda.
Ad esempio, uno degli admin di Marketers, Fabrizio Guarnieri, è entrato a far parte dello staff dei nostri moderatori dopo essere stato uno dei nostri utenti più affezionati.
Fabrizio ha trovato valore nel nostro gruppo, ha iniziato a postare contenuti di valore e a commentare con contributi di qualità. Questo suo comportamento, dovuto ad una buona gestione del gruppo, lo ha portato in seguito a farsi notare e a diventare parte del nostro staff.

Il gruppo di Marketers? Un caso di Successo!
Abbiamo parlato di acquisizione traffico e creazione di engagement. In entrambi i casi il gruppo Dario Vignali | #Marketers è un interessante caso di studio.
La crescita del gruppo

Ad oggi Marketers conta più di 7000 membri (nel momento in cui scrivo l’articolo sono esattamente 7348).
Nemmeno quattro mesi fa eravamo solo a 5000.
Quanto spendiamo in promozione? Sempre zero. Semplicemente, come detto sopra, grazie ad un’ottimizzazione di quanto già esiste. Mi raccomando, sfrutta i funnel dei tuoi servizi e le thank you page.
Diventa un Community Manager
Prepara un calendario editoriale, rispondi sempre a tutti, crea dibattiti ma tieni sempre tutto sotto controllo. Insomma, metti delle regole (ma di questo ne parleremo dopo).
Vediamo il piano editoriale del gruppo Marketers, così che tu possa avere qualche spunto.
Il nostro piano editoriale si base su tre format a cadenza settimanale.
Primo Format: Growth Hacking
In questo formato pubblichiamo perle di growth hacking prese da grandi marketer italiani o oltreoceano, in modo da condividere alla community strategie avanzate.

Secondo Format: Creare dibattito
In questo format condividiamo uno degli articoli più recenti di Marketers Media, con l’obiettivo di creare dibattito e portare visite al sito. .

Terzo Format: Random weekend
Il venerdì pubblichiamo un post di un argomento randomico, molto spesso tratto dalle curiosità di settore avvenute negli ultimi 7/15 giorni. L’obiettivo è semplicemente di aggiornare e stimolare la community.

Quarto format: il format degli utenti.
Ok, questo non è un nostro format. Anzi, non è proprio un format. Sono contenuti generati direttamente dagli utenti. Non richieste d’aiuto o dibattiti, ma vero e proprio materiale di alto livello che viene condiviso gratuitamente per portare valore ad una community interessata. Più i post degli utenti sono interessanti, più questo significa che il gruppo sta andando nella direzione corretta.
Ecco alcuni esempi.
Gestire un gruppo, come ti avevo accennato all’inizio, non è sempre tutto rose e fiori. Capita sempre l’utente “hater”, o l’utente che cerca sempre di sfruttare il tuo canale per promuoversi, o ancora l’utente che risponde sempre in modo poco cortese o.. lo scoprirai ben presto gestendo un gruppo.
Per questo è importante stabilire delle regole, la cosiddetta netiquette, e moderare ogni contenuto.
Come puoi ben capire il lavoro che c’è dietro ad un gruppo non è assolutamente poco e più il gruppo cresce più lo sforzo aumenta. Forse anche per questo molti gruppi diventano semplicemente raccoglitori di spam.
Dietro il gruppo Facebook di Marketers ci sono ben 5 persone. Dario Vignali, il sottoscritto Luca Ferrari ed Andrea Mascheroni, co-founder dell’intero progetto Marketers. Siamo affiancati da Tommaso Tosi e Fabrizio Guarnieri, utenti che si sono distinti per il valore apportato nel gruppo.
Prima di salutarti volevo darti qualche ulteriore consiglio random per gestire al meglio il tuo gruppo.
Innanzitutto, non appena il gruppo cresce, blocca la bacheca. Ogni contenuto che verrà pubblicato dovrà prima passare da moderazione. Questo ti eviterà molti problemi.

Secondo, insisti con le regole ed insegna ai tuoi utenti ad usare la funzione cerca interna al gruppo. Ultimo consiglio… Ogni volta che hai un dubbio su che strada intraprendere, sfrutta il gruppo per un consiglio. Ti faccio un esempio.
In meno di 24 ore abbiamo ottenuto oltre 300 feedback che ci hanno permesso di prendere una decisione evitando di investire energie e tempo in qualcosa che avrebbe potuto non funzionare.
Queste sono le principali regole per creare un gruppo in cui i partecipanti siano ingaggiati e motivati a partecipare a discussioni e contributi. Grazie a questa strategia otterrai numerosi benefici sul tuo core business, più la community è affiata più sarà disposta ad aquistare il tuo prodotto/servizio.
Se hai ulteriori consigli o dubbi, scrivici nei commenti.
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da Tommaso | Mar 4, 2016 | Social Media Marketing |
Facebook ha finalmente rilasciato la sua funzione dei video live a tutti gli utenti registrati alla piattaforma.
Ora tutte le pagine e tutti i profili potranno trasmettere video in diretta streaming. Fino a poco tempo fa infatti, era una funzione riservata esclusivamente ai personaggi famosi con pagine o profili verificati (tramite l’apposito bollino blu) con l’app ufficiale “mentions“.
Inoltre, è doveroso precisare che al momento questa è una funzione disponibile esclusivamente da mobile. Quindi non è possibile trasmettere live da pc.
Senza perderci inutilmente in chiacchiere, vediamo subito come trasmettere un video live su facebook.

Guida pratica alla pubblicazione di un video in diretta su facebook
Andare sulla pagina dalla quale si vuole trasmettere la diretta streaming. In questo caso, prendiamo come esempio la nostra pagina facebook.
Cliccare sul tasto “pubblica”. Esattamente come se si dovesse pubblicare un normale stato o fotografia.

Cliccare sul quarto bottone in basso a destra, come mostrato in foto:

Cliccare su “continua”.

A questo punto selezionate la privacy del vostro video live. Devono vederlo tutti o solo alcune persone?
Potete inoltre aggiungere una descrizione, che comparirà ovviamente come la solita descrizione di un video standard su facebook.

E ora… clicca su “go live” e il gioco è fatto. Sarai in diretta streaming con tutti i tuoi fan su facebook! 😉

É stato facile, no?
Buon divertimento!
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da Tommaso | Feb 9, 2016 | Social Media Marketing |
Instagram, con i suoi 350 milioni di utenti attivi ogni mese è il social network più in crescita in assoluto in questo ultimo periodo. Il ritmo con cui questo social sta aumentando la propria popolarità, è addirittura superiore a facebook.
Instagram è quindi un’ottima opportunità ed è bene sfruttarlo (molte aziende lo stanno facendo per il loro social media marketing)…
Ma per far ciò… serve la materia prima. Ovvero le persone che decideranno di seguirti, dette anche followers.
Quindi, come avere tanti seguaci su instagram?
Ci sono veramente molte strategie per aumentare i follower su instagram, e in questa guida ne vedremo molte 🙂
Non serve utilizzarli tutti. Ci sono alcune tecniche più efficaci ed altre meno, altre più semplici o più difficili. Sta a te scegliere quali utilizzare.

Scegliere la mission del tuo account, le foto (o immagini) e i video.
Come prima cosa è assolutamente fondamentale scegliere un’identità molto precisa per l’account che vuoi promuovere.
Difficilmente avrai successo se cercherai semplicemente di promuovere il tuo normalissimo e banalissimo account personale (non ti offendere, ma nella maggior parte dei casi è così. Non c’è nulla che ti contraddistingua).
Questo ovviamente non vale se hai un profilo molto focalizzato su un argomento e vuoi promuovere direttamente il tuo personal brand, oppure se sei una celebrità. Ma facciamo finta che tu non sia nessuna di queste due cose e andiamo avanti.
La prima cosa da fare è aprire una nuova pagina e scegliere un solo ed unico argomento. Il tuo profilo deve essere ben focalizzato.
Calcio? Abbigliamento per ragazzi? Nuove tecnologie? Basket? Immagini comiche? Video virali?
Basta che sia un argomento solo, ed uno soltanto. Ok? 🙂
Qual è lo stile delle tue immagini o video?
Una cosa molto importante quando si vuole creare un account su instagram in grado di raccogliere un mucchio di followers è creare delle immagini riconoscibili.
Soprattutto se usi immagini con degli elementi grafici, cerca di mantenere una certa coerenza tra le grafiche.
Stessi font, stessi colori, stessi stili di grafica…
Cerca poi di mantenere anche lo stesso stile delle fotografie e dei video. Magari utilizzando spesso gli stessi filtri che instagram ti mette a disposizione o gli stessi effetti creati da te in modo manuale (ad esempio con aviary).
Se non fosse sul tuo account, guardando solo la foto, un follower che conosce il tuo account, capirebbe che quell’immagine è tua?
Cerca di rispondere sì quante più volte possibili 😀

Come avere tanti seguaci su instagram?
Ora che la tua pagina instagram è pronta per crescere in “maniera sana”… vediamo finalmente come aumentare i follower alla tua pagina 🙂
Costanza di pubblicazione
Devi ovviamente essere costante nella pubblicazione di contenuti all’interno del tuo account.
Non basta mettere su qualche foto all’inizio e aspettarsi che il resto verrà da se, non funziona così.
Dovresti caricare almeno 2-3 foto al giorno, ma fai attenzione ad una cosa molto importante.
Instagram non ha una home “intelligente” come quella di facebook.
La home di instagram è cronologica e completa, cioè vedi tutte le foto pubblicate dagli account che segui in ordine cronologico.
E quindi?
E quindi non pubblicare queste foto troppo ravvicinate tra di loro.
Infatti gli utenti hanno una certa tendenza a smettere di seguire quegli account che postano troppe foto in sequenza, e che quindi gli intasano la home.
Massimo una foto ogni 3-4 ore. Ok?
A che ora postare su instagram?
Innanzitutto dipende dal tuo target.
Se hai un target sparso in maniera omogenea in tutto il mondo, beh, tutti gli orari vanno bene 😀
Se invece il tuo pubblico è ben geolocalizzato, ti dico che i migliori orari in cui pubblicare sono di solito:
- Di primissima mattina: quando la gente si alza controlla spesso gli aggiornamenti sui vari social
- 2 di pomeriggio: quando la gente ha la pausa pranzo
- 7-9 di sera: quando la gente smette di lavorare/studiare e prima e dopo cena.
Tuttavia non esistono degli orari “universali” uguali per tutti i settori. Magari hai un target che lavora prevalentemente in quegli orari, ed è giusto quindi fare l’opposto.
Studia le abitudini dei tuoi utenti e agisci di conseguenza 🙂
Mettere molti like
Ogni tanto, potresti andare a vedere le foto postate con gli hastag di tuo interesse e iniziare a mettere like come un dannato a quante più foto possibili.
Se ad esempio hai una pagina sul basket, vai all’hastag “#basket” e inizia a mettere like alla “gente comune”.
Molti utenti hanno infatti molti pochi like alle proprie foto. Se uno di questi pochi like sei proprio tu, potrebbero venire sul tuo profilo e decidere di seguirti 🙂
Non hai voglia di stare tutto il giorno a spaccarti il pollice per mettere dei “mi piace” a delle fotografie?
Per fortuna esistono delle alternative.
Ovvero dei software automatici (e a pagamento) che metteranno like alle foto con dei determinati hastag da te scelti.
Il servizio più famoso in grado di offrirti questa funzionalità è instagress. Può addirittura mettere like a foto con pochi mi piace, così le probabilità di essere notato sono ovviamente più alte.
Commentare
Per i commenti vale lo stesso discorso che ho fatto poco sopra per i like.
Ma c’è una differenza…
Infatti su instagram i like sono molto, molto più frequenti dei commenti.
Per questo motivo, semplicemente con dei like, farai molta più fatica ad essere notato… Se ti prenderai l’impegno di commentare i risultati saranno sicuramente più corposi 🙂
Anche qua instagress, viene in nostro aiuto. Il servizio è in grado di commentare (con commenti pre-impostanti da te precedentemente) tutte le foto che rispondono a determinate caratteristiche (numero di follower, numero di like, numero di commenti, hastag utilizzato ecc.)
Seguire (e smettere di seguire)
O per usare il “gergo tecnico” dei social media cosi…
“Followare (e defolloware)”
(Si lo so, suona malissimo)
Comunque ci sono due strategie molto utilizzate:
- Seguire una quantità enorme di persone (finchè instagram te lo permette). E aspettare che alcuni di loro ricambino il follow…
Dopo qualche giorno smettere di seguire TUTTI gli utenti o solo chi non ha ricambiato il follow (ma questa è molto più brigosa).In questo modo, un po’ di persone che rimarranno “fregate” ci saranno sempre, e tu avrai ottenuto dei follower.
Ovviamente le persone da seguire, ti consiglio di cercarle all’interno della lista “seguaci” di account simili al tuo.
In questo modo gli utenti saranno in target e più propensi a seguirti 🙂
- Ok, questa tecnica è un po’ una cazzata, ma molti la consigliano (e molti la applicano) e per completezza dell’articolo voglio comunque riportartela.
In pratica dovresti trovare una pagina famosissima (sempre a tema con l’argomento da te trattato ovviamente) – meglio se di un personaggio pubblico…
E iniziare a seguire e smettere di seguire questo account.Facendolo continuamente e per dei minuti, dovresti vedere i tuoi follower aumentare fin da subito…Questo ti permetterà di rimanere sempre in cima nella lista dei seguaci di questo account e alcuni utenti, aprendo il pannello, vi vedranno e potrebbero decidere di seguirvi.
Collegare facebook, twitter ed altri social network
Se usi un account personale, collegare facebook, twitter ed altri social network assicureranno subito un certo incremento dei follower.
Questo perché arriverà una notifica ad ogni tuo amico che ha l’account facebook collegato all’account instagram.
(E questo vale anche per altri social network)
Inoltre…
Non dimenticare di linkare in ogni tuo profilo sui vari social network… gli altri tuoi profili sugli altri social network 🙂
Renditi facilmente reperibile.
Cerca quindi anche di avere lo stesso nome e anche la stessa immagine. Ti renderà immediatamente più riconoscibile.
Utilizzare i giusti hastag
Mi raccomando, la parte della descrizione non lasciarla mai, e dico MAI vuota.
É una sezione importantissima che ha una grande rilevanza nella distribuzione e diffusione delle tue immagini su instagram.
Mettine sempre il più possibile e soprattutto fa in modo che siano pertinenti con la foto.
Se ti accorgi che sono troppi, per evitare di rovinare l'”apparenza” dell’immagine in homepage, puoi anche prepararteli in una nota del telefono e incollarli immediatamente dopo la pubblicazione della foto, nel primo commento.
In questo modo, saranno sufficienti pochi altri commenti per nascondere quello pieno zeppo di hastag, ma avranno comunque la loro efficacia 🙂
Fare collaborazioni (!)
Fai bene attenzione perché questo paragrafo è la parte più importante di tutta la guida.
Fare collaborazioni con altri account è il modo più veloce ed efficace in assoluto per far crescere il tuo account instagram in maniera gratuita e “sana”.
Quello che devi fare, è semplicemente cercare altre pagine simili alla tua e contattarle.
Per simili, intendo:
- Stesso target
- Simile numero di follower
- Stesso argomento
Come funziona?
Ognuno dei due account dovrà caricare sulla propria pagina una foto dell’altro account e chiedere ai propri seguaci di seguire la pagina in questione.
Molte pagine lasciano nella bio un recapito per essere contattate. Solitamente email, skype o kik.
Se invece per qualche motivo, vi seguite già a vicenda, allora si può chattare tramite un’immagine direct.
Comprare i follower e i like
Una tecnica di “social media marketing black” che in alcuni casi può essere sensata, è quella di acquistare i follower.
Ti sconsiglio di acquistare i famosi cingalesi fake al kilo. Alcuni siti ti vendono infatti 5.000 follower fake per 10-20€.
Questo ha degli effetti collaterali:
- Qualcosa non torna: “Perchè questa pagina ha così tanti follower ma così poche interazioni, in confronto? Mh.. strano”
- Potrebbero sparire da un momento all’altro, bannati da instagram.
Comprare invece dei follower da delle pagine famose può essere sensato.
Ad esempio, pagine da milioni di fan, potrebbero accettare di mettere una foto dove sponsorizzano la tua pagina per alcune decine di €.
Se si studia il tutto bene, potrebbe essere un buon investimento 🙂 (Sempre che la tua pagina sia finalizzata alla vendita di qualche prodotto).
Che lingua utilizzare?
Dipende.
Dipende ovviamente qual è lo scopo del tuo account su instagram. Se deve alimentare un progetto italiano, tanto vale concentrarsi sull’Italia ovviamente…
Se invece la tua è una pagina generica, allora usa l’inglese. Il bacino di utenti è enormemente più grande e la crescita è molto più semplice 🙂
Originalità
Niente foto prese da internet o foto banali (gattini, piante, tramonti ecc.) per favore.
Per diventare popolare il tuo account deve essere unico.
Copiando immagini già esistenti in massa difficilmente riuscirai a distinguerti nell’immenso oceano del web.
Usare la pubblicità
Da pochi mesi anche instagram ha introdotto la propria pubblicità.
Il tutto è controllato dal power editor di facebook (per ora), dove – come vedi in foto – ora è possibile anche mostrare il proprio annuncio su instagram.

Le regole sono ovviamente circa le stesse di ogni altra piattaforma pubblicitaria.
Sinceramente, non so quanto possa rendere (in termini economici) fare delle campagne solo per aumentare i follower…
Come guadagnare su instagram?
Per quale motivo stai cercando di avere tanti seguaci su instagram?
Se lo fai per del semplice social media marketing per un’azienda o un’attività, benissimo…
Ma se così non fosse? É possibile guadagnare con instagram?
Beh, la risposta è sì. Difficile, ma sì. Si può fare.
Ecco quali sono i metodi migliori:
Affiliazioni
Esistono ormai affiliazioni per qualsiasi cosa su internet.
App gratis (CPA), software a pagamento, ecommerce e chi più ne ha più ne metta.
Invitando i tuoi utenti ad acquistare qualcosa (visitando il link nella bio) o a scaricare un’app gratuita, avendo molti fan puoi guadagnare.
Immagini a pagamento
Se hai molti follower (e soprattutto in un mercato profittevole) non è di certo raro ricevere richieste da parte di alcune aziende.
Alcune aziende infatti pagano per far si che alcuni account influenti pubblichino foto o video dei propri prodotti. Se ti impegnerai per essere uno di questi… beh potrebbe essere una buona oppurtunità 🙂
In questo caso, mi raccomando, inserisci il tuo indirizzo email nella bio.
Se sei un’azienda, ovviamente clienti
Se hai un’azienda ovviamente quello che speri di trovare con instagram sono dei nuovi clienti.
Puoi postare foto dei tuoi prodotti e comunicare sconti e promozioni.
Ma soprattutto puoi alimentare la tua lead generation (puoi mettere il link della tua squeeze page nella bio).
In questo caso – se il tuo target ne fa uso – può sicuramente essere sensato utilizzare delle campagne pubblicitarie a pagamento per portare traffico sul tuo sito web.
Vuoi saperne di più?
In questo articolo ho solo gettato le basi dell’argomento. Ma le cose da sapere sono molte di più.
Se vuoi avere più informazioni su come diventare davvero FAMOSO su instagram e guadagnare (spesso anche diverse migliaia di euro al mese) ti consiglio di cliccare qui e scoprire subito questo strepitoso corso.
Sulla pagina trovi anche un fantastico PDF guida con altri preziosissimi consigli, ovviamente GRATIS.
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Spero che questo articolo su come avere tanti seguaci su instagram ti sia stato d’aiuto.
Se ti fa piacere, condividilo con i tuoi amici 🙂
Sarebbe fantastico se tu seguissi geekly su facebook. Pubblico abbastanza spesso (quando riesco :P) contenuti molto interessanti sul web marketing che sono sicuro troverai interessanti ed utili.
Lasciaci un like! 🙂
Tommaso.
da Tommaso | Gen 6, 2016 | Social Media Marketing |
In questo articolo imparerai cosa sono i canali telegram, quali vantaggi e svantaggi hanno, e soprattutto… le tecniche per aumentare gli iscritti al tuo canale.
Innanzitutto premetto che io non ho avuto ancora modo di provare in prima persona questo strumento.
Ma ho comunque degli amici con una certa popolarità che stanno usando (con un certo successo) le tecniche che ti presenterò tra poco.
Le tecniche poi, non sono nulla di nuovo. Sono cose già conosciute, testate e provate, semplicemente applicate a questo strumento.

Cosa sono i canali Telegram?
I canali telegram sono essenzialmente una specie di newsletter.
Sono stati introdotti soltanto qualche settimana fa tramite questa comunicazione ufficiale, ma stanno avendo un certo successo.
Soprattutto su YouTube, vedo molti ragazzi che usano questo strumento per comunicare direttamente con i propri fan.
L’iscrizione funziona così:
- Si crea un canale telegram.
- Si prende il link del proprio canale.
- Lo si distribuisce ai propri fan.
- I fan si iscrivono.
- Ogni volta che mandi un messaggio, gli iscritti riceveranno una notifica.
Per capire meglio di cosa sto parlando, ho appena creato un canale di prova.
Clicca qui per andarlo a vedere.
Gli svantaggi di utilizzare un canale Telegram
Gli svantaggi di utilizzare un canale telegram sono circa gli stessi del fare uso di sms marketing.
In generale questa è una comunicazione di tipo PUSH, come ad esempio le email.
Con un'”aggravante” (rispetto alle email), cioè che oltre che arrivare un messaggio, arriva pure una notifica. Il che potrebbe infastidire gli utenti.
Se deciderai di utilizzare questo mezzo di comunicazione, mi raccomando, non inviare troppi messaggi. Potrebbe essere controproducente.
Un altro svantaggio è sicuramente il tipo di dati che raccogli.
Con una newsletter ad esempio, tu raccogli direttamente gli indirizzi email degli utenti.
Con i canali telegram, tutti i dati sono in mano alla piattaforma. Tu non hai nulla.
É così ovviamente anche per YouTube, Facebook, Twitter e tutti i vari social network 🙂 É uno svantaggio che accomuna tutti i social, quindi nulla di nuovo.
I vantaggi di utilizzare un canale Telegram
Questo tipo di comunicazione non è ovviamente come su gli altri social network.
Come sappiamo Facebook per esempio limita notevolmente la portata organica dei nostri post. Solo una piccola parte dei nostri fan vede effettivamente quello che scriviamo.
Ogni tuo iscritto qui vedrà cosa pubblichi.
Nessuno si perderà nulla.
Inoltre è molto più facile ottenere degli iscritti di questo tipo. Ovviamente per le persone è molto più semplice cliccare su un pulsante piuttosto che lasciarci il loro nome e indirizzo email 🙂
E per concludere con la lista dei vantaggi, Telegram sta avendo un grandissimo successo. L’applicazione è simile al ben più noto whatsapp, ma con tantissime funzionalità in più.
Negli ultimi nove mesi, ha quasi raddoppiato i propri utenti. Attualmente gli utenti che ogni giorno si connettono all’applicazione sono 60 milioni (fonte).
E questa è la schermata di Google Trend a proposito di Telegram (in Italia) degli ultimi 18 mesi.

Come aumentare gli iscritti al tuo canale Telegram
In questo articolo vorrei regalarti due tecniche (che ho notato essere particolarmente efficaci) per aumentare gli iscritti al tuo canale Telegram.
Io non so se si “addicono” al rapporto e alla comunicazione che hai con il tuo pubblico. Ovviamente decidi tu se è il caso di usarle o meno 🙂
Mettere il link ovunque
Ok lo so, questa è banale, ma è bene ribadirlo.
Metti il link al tuo canale telegram insieme ai soliti link delle tue pagine sui social network. Sul tuo sito ad esempio. Ma anche sulla tua pagina facebook, profilo twitter ecc.
Particolarmente utile poi, creare un articolo o un video apposito per promuovere il tuo canale. E…
Come call to action (chiamata all’azione) finale dei tuoi contenuti, potresti chiedere agli utenti l’iscrizione al tuo canale.
Offrire degli incentivi
E questa è la tecnica che per il momento, ho visto funzionare meglio di tutte…
Ovviamente non mi stupisco. É anche la migliore tecnica per aumentare gli iscritti alla newsletter, funziona quindi anche qui… 🙂
Alla gente piace avere dei motivi per fare determinate cose.
- Gli iscritti al canale telegram riceveranno dei contenuti esclusivi
- Gli iscritti riceveranno delle offerte riservate
- Gli iscritti potranno accedere ai contenuti 1 giorno prima rispetto agli altri
- Gli iscritti riceveranno delle notizie 2 giorni prima degli altri
Vedo diversi marketer che usano queste tecniche e funzionano. Un esempio di post che vedo è:
“Ho una grande notizia da comunicarvi. Gli iscritti al canale telegram la riceveranno tra poco, a voi invece su Facebook dirò tutto lunedì.
Per iscriverti al canale telegram: link”
Non sempre è bene utilizzarla. Dipende dal tuo rapporto con gli utenti e dal tuo target 🙂
Ora ho una semplice ulteriore tecnica bonus…
Fare presente quanti iscritti hai
Se hai molti iscritti su telegram, fallo presente nella tua comunicazione.
Come forse già saprai, una delle armi della persuasione più potente in assoluto è la riprova sociale. (Fonte: Robert Cialdini)
Le persone sono molto più propense a fare qualcosa, se sanno che già molte altre persone prima di loro l’hanno già fatta.
Per questo una tecnica molto efficace per aumentare i propri iscritti è far presente all’utente quante persone l’hanno già fatto.
Eccoti un esempio:
“Unisciti ad altre 1.500 persone sul mio canale telegram e inoltre ricevi …”
Ed eccoci arrivati alla fine.
Spero che l’articolo sia stato di tuo gradimento, che ti abbia fatto chiarezza a proposito dei canali telegram e soprattutto che ti sia stato utile.
Se hai qualche domanda, osservazione o hai qualche esperimento che hai fatto da riportarci, lascia un commento qua sotto.
A presto!
Tommaso.
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